Come funziona Jungo – LA “RICETTA”
Se sei per la sintesi estrema, ti consigliamo la lettura della "cartolina" di Jungo:
"jungo in due parole" (1 pagina stampabile)
Se sei per le immagini, ti consigliamo la lettura del documento in pdf:
"jungo in sette foto" (2 pagine stampabili)
Questi due documenti ti serviranno anche per le tue presentazioni casalinghe agli amici, come "primo invito". E' però altamente consigliabile che tu ti impadronisca dei rudimenti tecnici, che trovi qui di seguito (con gli approfondimenti facoltativi delle sezioni di sinistra).
Jungo è il sistema che incoraggia e incentiva gli automobilisti in movimento ad accostare per imbarcare persone che vanno nella stessa direzione. Ciò viene fatto garantendo:
1) la sicurezza;
2) la convenienza economica bilaterale;
3) una regolamentazione certa e uniforme.
Con più imbarchi, lo jungonauta può viaggiare ovunque, lasciando a casa la propria auto e spendendo meno, mentre l'automobilista guadagna con poco sforzo, senza modificare ne’ i suoi tempi ne’ i suoi tragitti. Le caratteristiche del sistema sono tali da richiedere una massa critica di utenti molto elevata: questo è il motivo per cui è necessario che Jungo sia conosciuto da una certa quota di automobilisti (più è conosciuto, più aumenta la frequenza degli imbarchi).
Ogni aderente è munito di una “card” personale Jungo, di durata annuale, che garantisce l’assenza di precedenti penali significativi fino al mese prima del rilascio (sarà lo stesso utente che al momento dell’adesione firmerà il consenso alle visure necessarie). Questa garanzia è essenziale per Jungo.
Ogni aderente può usare la tessera - sia come ‘passeggero’ sia come ‘guidatore’ - con assoluta flessibilità: per brevi tragitti cittadini, per tragitti extraurbani e per viaggi di lunga percorrenza.
Lo ‘stand-by’
L’incontro avviene normalmente a richiesta, direttamente sulla direttrice viaria interessata (abbinamento “ad nutum”). Si privilegieranno le strade di scorrimento, ovvero con un livello di traffico sufficiente (sopra le 500 auto private all’ora), per garantire un tempo di attesa medio ridotto (target iniziale: 6 minuti - cfr. pagina “tma”)
L’aspirante passeggero si ferma accanto alla carreggiata (in un punto adatto) mostrando la tessera per intercettare un automobilista Jungo. La tessera esibita e tenuta alta significa per tutti la stessa cosa: “cerco un passaggio secondo questa direttrice di marcia, sono di Jungo (e quindi sono sicuro), voglio pagare”.
La quota da pagare è uguale per tutto, in parte fissa e in parte variabile, e cioè:
20 cent di contributo fisso all'automobilista;
10 cent / km
Un automobilista, interessato a risparmiare i costi del proprio tragitto o magari per desiderio di viaggiare in compagnia, vedendo il gesto accosta; entrambi gli utenti (che normalmente non si conoscono), verificano reciprocamente la tessera personale ‘JUNGO’, che garantisce l’affidabilità del titolare: oltre che per la verificata assenza di precedenti penali significativi, anche per l’assenza di segnalazioni negative da altri utenti jungo (vd sezione apposita – la sicurezza).
Il retro della tessera facilita i conteggi per il costo chilometrico
E’ importante notare che il costo del tragitto è predeterminato e non suscettibile di trattativa, e dunque è conoscibile preventivamente in maniera certa e definitiva. Il pagamento avviene al termine della tratta, direttamente fra i due interessati.
Dispositivo di sicurezza all'imbarco
Nella normalità dei casi l’uno o l’altro utente vorrà utilizzare il dispositivo di sicurezza aggiuntiva assistito dalla centrale. Sarà sufficiente un sms a Jungo (magari pre-memorizzato nel proprio cellulare) per aumentare efficacemente la tranquillità del viaggio.
vd. sezione “la sicurezza”.
Rimane un elemento di ‘avventurosità’ tipico dell’autostop: chi viaggia con Jungo non è certamente garantito di poter arrivare a destinazione con un solo passaggio, e dovrà avere un’idea abbastanza precisa delle direttrici sfruttabili per la sua destinazione. D'altra parte anche chi si trova in coda in un nodo stradale importante non ha la garanzia dei tempi di percorrenza. Sui grandi numeri, tuttavia, il viaggiatore Jungo sa che la media delle sue attese di passaggio è di 5-6 minuti. Aumentando il numero di aderenti oltre la soglia minima, il tempo medio di attesa si riduce correlativamente.
Vd. la sezione ‘i tempi medi di attesa’.