la risposta agile alla mobilit�  

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ASSOCIAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA MOBILITA' 'AGILE'

STATUTO
1. Natura dell'associazione
L'Associazione 'Jungo' è una libera aggregazione di persone senza fini di lucro, con organizzazione interna su base democratica, che persegue le finalità indicate all'art.2 con gli strumenti di cui all'art.3.

2. Finalità
L'associazione si propone di promuovere, divulgare, pubblicizzare, sostenere, in ambito locale, nazionale, estero o internazionale, il sistema di mobilità 'agile' denominato "Jungo". Jungo è il sistema che consente agli utenti, previa iscrizione a una centrale e al controllo nel casellario giudiziale, di offrirsi reciprocamente passaggi in auto, direttamente sulla strada, o previa programmazione via web, con condivisione delle spese in base a un tariffario prestabilito, in condizioni di sicurezza e affidabilità reciproca, il tutto secondo un codice- regolamento che vincola i partecipanti. Il sistema è spiegato più approfonditamente nel sito www.jungo.it.
3. Strumenti
Per il perseguimento dell'obiettivo di cui sopra l'associazione utilizzerà i mezzi del giornalismo, delle pubbliche relazioni, degli strumenti web, del contatto personale, e qualsiasi altro ritenuto opportuno o idoneo. In particolare l'associazione, e per essa ogni singolo associato nel tempo libero, si propone di svolgere opera di contatto, propaganda e progettazione con ogni ente pubblico interessato a Jungo. Inoltre potrà sostenere l'obiettivo mediante promozione, partecipazione, conferimento di risorse o know-how di qualunque genere, di altri soggetti, come cooperative o altro, che abbiano la realizzazione di Jungo come oggetto principale dello statuto.
4. Sede
La sede associativa è in Rimini, v.Euterpe 3.
5. Fondo patrimoniale
Le quote di iscrizione degli associati convergono nel fondo patrimoniale. Gli associati rispondono delle obbligazioni sociali nei limiti delle erogazioni obbligatorie annuali effettuate. Il fondo è gestito dal comitato esecutivo dell'associazione e dal presidente.
6. Assemblea degli associati
L'assemblea si compone di tutti gli associati in regola con le quote associative, e iscritti da almeno 6 mesi. Essa indirizza le politiche dell'associazione mediante direttive generali al comitato esecutivo.
7. Comitato esecutivo
Il comitato esecutivo è composto di 3 associati, e comprende il presidente, il segretario e il consigliere. Esso dura in carica 3 anni. Il comitato esecutivo viene eletto annualmente dall'assemblea degli associati. Dopo il terzo anno di vita associativa, è eleggibile chi è iscritto da almeno 1 anno. I suoi poteri si protraggono a pieno titolo, fino alla successiva elezione, con prorogatio automatica anche se già scaduti. In prima votazione viene eletto il comitato esecutivo di tre membri; ogni associato vota, a scritinio segreto, per una terna di nomi; vengono eletti i tre associati che abbiano riportato il maggior numero di voti validi; il comitato esecutivo nomina il presidente dell'associazione al suo interno. Il comitato esecutivo attua la politica e le iniziative decise dall'assemblea, con autonomia esecutiva. Il comitato decide la sede associativa e ogni trasferimento della stessa. Il comitato direttivo ha poteri di decisione sulle iniziative dell'associazione e sull'organizzazione interna; raccoglie i fondi, delibera le spese ordinarie e straordinarie, esprime la volontà dell'associazione verso l'esterno, delibera le iniziative, esercita il potere disciplinare nei confronti degli associati. Ogni deliberazione, per essere valida, deve essere sorretta da almeno due voti; però, quando manchi un consigliere, il voto del presidente vale doppio. Nel caso di dimissioni di uno dei consiglieri, gli altri due hanno facoltà di nominare un altro consigliere, fra gli associati, in sostituzione di quello uscente.
8. Presidente
Il presidente rappresenta l'associazione, ha tutti i poteri di firma e ha la rappresentanza processuale per l'associazione. La prima presidenza dura 6 anni, le successive hanno durata pari a quella del comitato direttivo. Il presidente è delegato all'erogazione delle spese ordinarie. Ha la responsabilità del fondo patrimoniale di cui cura la custodia. Il presidente può modificare la denominazione dell'associazione. Il primo presidente, in quanto fondatore e ideatore del sistema Jungo, è l'avv.Enrico Gorini, nato a Rimini il 13/11/62.
9. Requisiti degli associati, loro diritti e obblighi
Chiunque condivida gli scopi dell'associazione e ne rispetti lo statuto può far parte della stessa. Il comitato direttivo può escludere dall'associazione qualunque associato che abbia violato lo statuto o abbia disatteso le legittime delibere associative, o abbia creato ostacolo o danno alle legittime attività, interne ed esterne, dell'associazione, o divulgato notizie interne destinate a rimanere riservate secondo i fini e le politiche dell'associazione. La quota di iscrizione annuale è decisa dal comitato direttivo. Per l'anno 2006 la quota è fissata in euro 10.00, salve modifiche deliberate dal comitato direttivo. I fondatori sono iscritti per tre anni senza obbligo di versamento della quota. Di ogni assemblea degli associati e di ogni comitato direttivo si redige verbale. Ogni associato ha diritto di visionare la contabilità e il registro del comitato direttivo una volta l'anno, nel mese di gennaio, prendendone visione presso la sede dell'associazione.
10. Denominazione dell'associazione
L'associazione può usare la parola Jungo quale propria denominazione, in virtù di autorizzazione del titolare del marchio "Jungo", e fino a revoca.
11. Bilancio
L'esercizio di bilancio corrisponde all'anno solare.
12. Disposizioni finali
Per quanto non previsto dal presente statuto, vengono richiamate le norme del codice civile, per quanto compatibili. Approvato dall'assemblea degli associati in data 15/1/06, presso la sede sita in Rimini, via Euterpe 3.