Spazio Jungo per i mobility managers
Caratteristiche generali del sistema
20/05/2010
Approfondimento per i mobility manager - Le caratteristiche "tipiche" del sistema
Il sistema è ‘aperto’, in quanto:
a) l’utente può utilizzarlo sia in veste di pilota, sia in veste di passeggero;
b) l’utente può utilizzarlo come stile di vita o soltanto come mezzo occasionale e sporadico (questo grazie all’assenza di costi fissi significativi);
c) l’utilizzo avviene sul bisogno, con incontro direttamente in situ, grazie alla comunanza di tragitto da effettuare.
Il sistema è inoltre capace di ‘autoregolazione’, in quanto:
a) il contributo da pagare all’automobilista viene annualmente "aggiustato" in base all’andamento delle offerte di passaggi;
b) eventuali infrazioni vengono sanzionate, fino all’espulsione, dalla centrale a seguito di segnalazioni degli stessi iscritti;
c) il sistema tende da solo ad aumentare in efficienza, al crescere del traffico: negli orari di punta, o sulle strade di maggior afflusso, aumenta la probabilità di passaggi e quindi si riduce il TMA (tempo medio di attesa): ciò determina un effetto di ‘sfoltimento’ delle punte di flusso auto;
d) il piano degli spostamenti individuali non avviene per decisione centralizzata (decisione che dovrebbe poi subire aggiustamenti continui sulla base delle novità urbanistiche e viarie), ma secondo una logica tipica delle comunità animali: ogni individuo (utente passeggero), privilegiando spontaneamente gli assi stradali più interessanti dal punto di vista dei flussi di auto, darà un contributo al riassorbimento immediato degli squilibri. Spiegati meglio!