la risposta agile alla mobilit�  

IL TEOREMA
 

"AGILE"
 

BRAINSTORM!
 

MOVIMENTO
  la strategia della pulce   la rivista   forum di discussione   partecipare a jungo
La strategia
"dello scoiattolo"

La rivista senza
peso superfluo

  Forum di
discussione
  Jungo è
partecipazione!
I NOTIZIARI DAL 5-4-07 al 5-9-2007
04/09/2007

 

5/4/07

 

Sommario:

1)       Crescono i referenti locali –  “germogli di Jungo”

2)       un videoclip a sfondo Jungo

3)       cosa pensano gli junghisti ?

 

1a) Crescono i referenti locali

Ricordate che due mesi fa contavamo su 5 referenti locali ? Ebbene, oggi siamo arrivati a 11 !!!

Le città che si sono aggiunte: Firenze, Cremona, Monza-Brianza, Padova, Bologna-Provincia e Vicenza.

Le altre città già rappresentate sono:  Rimini, Trento, Piacenza, Milano e Verona).

Trovate i contatti alla pagina www.jungo.it/partecipazione.php.

Tenete conto che potete proporvi come referente per la vostra città, oppure entrare in un gruppo di lavoro già costituito. Stiamo realizzando una scheda di lavoro per stimolare ed orientare le attività.

Inoltre stiamo lavorando attorno al progetto “Incubazione di Jungo” (iniziativa-pilota valida come ricerca comportamentale e come ‘culla’ di Jungo) per il quale chiederemo collaborazione.  

L’efficienza di un buon gruppo locale potrebbe essere un elemento determinante per la scelta del territorio da cui partire !

     1 b ) forum di discussione dei referenti

Da pochi giorni è attivo un forum di discussione ad hoc per i referenti locali, chiamato “Germogli di Jungo”. Servirà in particolare per condividere idee, progetti, e iniziative che vengano portate avanti a livello locale.   Jungo è un progetto “de-localizzato” quanto al modo di funzionare, ma “localistico” e “solidarizzante” quanto all’attitudine a ri-costruire rapporti umani fra vicini.

 

2)       un videoclip a sfondo Jungo

Un nostro iscritto ha proposto di realizzare un video illustrativo di Jungo (un po’ come abbiamo fatto nel sito alla pagina “Jungo per immagini”, che però è solo foto). Ne è nata l’idea di autoprodurre (anche) un cortometraggio a episodi, ambientato in strada, dove Jungo funziona come pretesto artistico. Vedere con i propri occhi un mondo dove la ‘strategia della pulce’ è un sistema pratico per gli spostamenti, e non una teoria astratta, dovrebbe contribuire a far comprendere la sua realizzabilità e facilità.

Chi avesse estro artistico o competenze video (dal soggetto alla sceneggiatura, alla ripresa), o chi conoscesse persone adatte allo scopo, può segnalarcelo via @. Lo stesso dicasi per cooperare al video illustrativo.

 

3)       cosa pensano gli junghisti ? 

Il nostro movimento rappresenta un’operazione corale.

Tutti sono invitati a partecipare al forum di discussione (www.jungo.it/interventi.php) per contribuire costruttivamente al progetto.  Il vostro pensiero ci interessa !

Inoltre è estremamente utile conoscere l’atteggiamento dei primi 1000 junghisti (che siete voi). A tal fine abbiamo recentemente perfezionato il questionario web già in uso.  Vi chiediamo di perdere 5 minuti di tempo per ‘spunzonare’ le risposte multiple che trovate alla pagina www.jungo.it/questionario.php. La rielaborazione automatica ci farà conoscere meglio il popolo di Jungo e ci permetterà di orientare meglio i nostri sforzi.

 

****

A Bologna (fiera Charme 13-15 aprile) saremo 4 persone, forse 5. Abbiamo una certa scopertura però il venerdi sera e il sabato sera (fino alle 00.00). C’è qualcuno disponibile ?

 

****

AUGURI A TUTTI DI BUONA PASQUA !!!  

E BUONA PASQUETTA .... NATURALMENTE IN BICICLETTA !!!

 

Enrico Gorini

 

 

 

 

 

 

12/4/07

 

Analisi dei questionari pervenuti in aprile

A seguito del nostro appello di pochi giorni fa, ci sono pervenuti 12 questionari, che si aggiungono ai circa 130 già analizzati.

I questionari riportano alcune interessanti proposte, come contatti con gruppi o siti interessanti, o strategie percorribili.

Questi elaborati si caratterizzano per provenire in gran parte da persone che hanno conosciuto Jungo in qualche fiera.  Unanime è la percezione di efficacia della comunicazione Jungo, e buona la previsione di successo. Fra i motivi di pessimismo, quello più sentito è la paura, nonostante tutto, di non trovare i passaggi sufficienti. Si tratta di una costante “storica”; si fa fatica a immaginare un mondo dove l’imbarco direttamente sulla strada diventi un fatto naturale e immediato; tuttavia il punteggio relativo (una media di 65,8/100) non è particolarmente elevato.  Fra i motivi di apprezzamento di Jungo, primeggia sempre l’idea di poter contribuire a ridurre l'inquinamento e il traffico (media: 93,3/100), seguito dall’idea di non avere il fastidio di parcheggiare (media:75/100).

In generale, i motivi di scoraggiamento arrivano a pesare 44.2/100, mentre i motivi di fiducia pesano per 67,1/100.

L’apprezzamento del nome Jungo è 73,3/100.

 

Ci farebbe piacere ricevere altri questionari, sempre molto utili per orientare la comunicazione e comprendere le motivazioni dei potenziali fruitori.

Ricordate che faticare per Jungo significa iniziare a costruire concretamente un mondo più bello! 

 

Cordialmente

Enrico Gorini

 

 

 

 

 

9/7/07

 

Gli “Alfieri di Jungo” – Il “Catechismo di Jungo”

Cari amici

stiamo lavorando con passione.

Vorrei che foste al mio posto per provare l’emozione di un progetto collettivo unico. C’è una rivoluzione dietro l’angolo. Che dipende da noi. Tutti noi abbiamo l’opportunità di partecipare a questa costruzione corale. La coralità sta nel fatto che il progetto è per così dire ‘open source’: c’è una piattaforma di base (la ‘ricetta’ – cfr. jungo.it/ricetta.php), e ci sono le implementazioni o le riscritturazioni locali. E’ come un linguaggio globale, soggetto ad adattamenti dialettali.  E c’è spazio per collaborare a tutti i livelli.  Vogliamo fare una sorpresa a chi crede che le nostre città siano destinate a protrarre l’agonia in cui versano, a causa di un traffico sovradimensionato e sovralimentato.

Per questo, prossimamente vi proporremo di partecipare più attivamente -  ma in forma ‘agile’. 

Non siamo soli. Negli ultimi due mesi si sono aggiunti due nuovi “alfieri” di Jungo, dopo il sostegno di Pallante e di Corrado Poli.  Mauro Bonaiuti, è un economista (Univ. di Bologna e di Modena) noto per essere promotore della Rete per la Descrescita; ha scritto un articolo per “Agile” (jungo.it/la_rivista.php), che illustra alcuni aspetti economici e solidaristici propri di Jungo. Interessante in particolare l’osservazione per cui Jungo è particolarmente efficiente nelle punte di traffico, con un effetto generale di “mitigazione selettiva” del traffico che lo rende particolarmente attraente in un’ottica urbanistica.

Così pure il prof.Adelino Cattani (università di Padova – Teoria Generale dell’Argomentazione) ci sta sostenendo moralmente e fattivamente; ha indicato Jungo sul quotidiano “Il Padova” (30/6/07) in un bell’articolo intitolato “Per una rivoluzione copernicana del traffico”.  Il titolo ci piace!

Su Agile (jungo/la_rivista.php) vi invitiamo anche a leggere l’articolo del nostro Franco Gaudiano (“Jungo visto dalla Valcamonica”), e anche il Catechismo di Jungo, esattamente come lo avrebbe scritto Pio X !

Prossimamente parleremo in particolare del sotto-progetto “culla di Jungo”: un momento fondamentale per la realizzazione di un primo embrione di Jungo.

 

Ed ecco un frammento tratto dal “Catechismo di Jungo” (parte dogmatica) – cfr. jungo.it/la_rivista.php

 

12 - quali sono i tre articoli di fede ?

Il primo è: tu puoi ridurre il traffico e l’inquinamento con un comportamento individuale concreto, ogni giorno.

Il secondo è: tu puoi vivere senza automobile, senza ridurre la qualità della tua vita (anzi migliorando il tuo portafoglio e le tue relazioni sociali).

Il terzo è: non sei solo. Esistono moltissime persone che hanno voglia di adottare comportamenti ecologici intelligenti.

 

Enrico Gorini

Presidente di Jungo

 

 

 

 

 

11/7/07

 

Il progetto “Culla di Jungo” – individuazione dell’area sperimentale

 

Con il progetto “Culla di Jungo” vogliamo attuare una sperimentazione a livello di “laboratorio”, simulando in piccolo quello che avverrebbe su larga scala attuando la strategia della pulce. Se la sperimentazione fallisse, dovremmo probabilmente rassegnarci a giudicare che i tempi non sono maturi. Ma se avesse successo, sarebbe l’inizio della “rivoluzione traffico” !

Ciò di cui abbiamo bisogno è una direttrice di traffico con determinate caratteristiche (riportate sotto), che ci consenta di riprodurre in piccolo una situazione simil-jungo.

Tutti sapete che l’ipotesi di partenza, perché Jungo possa entrare a regime e determinare mobilità efficiente e competitiva, è l’esistenza di una quota di partecipanti di circa l’1% della popolazione di un’area sufficientemente vasta (almeno una provincia); tale frazione è sufficiente, su un piano probabilistico e statistico (dati certi fattori conosciuti), a determinare tempi medi di attesa di 5 minuti. 

Rispetto a forme come il car-pooling organizzato, Jungo ha l’handicap di questa soglia minima di densità di partecipanti nel territorio, e all’inizio questo era il punto che sollecitava le maggiori perplessità, perché imponeva a Jungo di approdare allo stadio adulto senza passaggi intermedi.

Questo handicap ci appare oggi superato da un’intuizione importante, nata da colloqui con varie persone.

L'idea è: piuttosto che pensare a una “realizzazione” tout court di Jungo, su di un territorio (connotato necessariamente da una ‘rete’ di assi viari), proviamo a pensare a un esperimento “di laboratorio”: cioè a una direttrice “chiusa”, connotata da una mobilità principale su asse A-B, senza l’interferenza di immissioni importanti. Se individuiamo la direttrice adatta allo scopo, possiamo ricrearvi un contesto di Jungo, immettendovi gradualmente solo alcuni elementi; si deve cioè semplificare il sistema, rendendo i risultati scientificamente misurabili, e strategicamente valutabili; al contempo avremo però anche realizzato una prima esperienza vera e propria di Jungo: l’esperimento si trasfonderà gradualmente in un primo esempio di Jungo sul campo.

 

Il progetto si compone di quattro distinti momenti :

 

Dapprima occorre individuare la direttrice viaria adatta (vd oltre).

1) Cinque-sei volontari che sono utenti abitudinari della direttrice, andranno al lavoro ogni giorno in autostop (puro), per un mese, misurando ogni volta i tempi medi di attesa (cd. “TMA“).

2) I dati vengono raccolti, e si misura di quanto i TMA si sono abbassati per effetto della "famigliarizzazione dell’utente” (il pendolare pensa: “se l’autostoppista è lì tutti i giorni, di sicuro non può essere un rapinatore!”).

3) Alla fine del periodo si annuncia con appositi pannelli che “su questa strada è in corso una prova di Jungo, che consente di imbarcare persone sicure, controllate e riconoscibili da tesserino, le quali pagheranno il tragitto”. 4) Dopo un mese, si analizza di quanto si è ridotto il TMA, avendo a base di calcolo tutti i tragitti di tutti i volontari.

La tesi è che si registri una consistente riduzione del TMA o già nella prima fase, inducendo una famigliarizzazione con gli autostoppisti abitudinari, o comunque con la seconda fase, connotata dall’offerta di sicurezza e convenienza economica. 

(Rispetto a uno Jungo standard, manca solo l’elemento della sicurezza sul lato del passeggero, cosa ovviabile peraltro con altri accorgimenti limitati all’esperimento).

 

Oggi chiunque di voi, conoscendo il proprio territorio, può proporre un asse viario adatto alla “Culla di Jungo”.

Le caratteristiche che la strada (o il territorio) deve avere sono le seguenti:

 

1)    Via di traffico sostenuto, non importa se a traffico costante o ‘a punte’;

2)    deve convogliare traffico, per una lunghezza adatta (da 5 km a 50 km),  senza diramazioni importanti; per capirci, come in una valle dove ci sia una sola strada di fondovalle, e solo poche e minori immissioni laterali;

3)    l’utenza stradale deve essere connotata da alta densità di “locali”; si tratta di utenti abitudinari, tipicamente pendolari, che percorrono quotidianamente tutta la tratta o buona parte di essa;

4)    devono esserci possibilmente chiari punti di potenziale imbarco (rientranze, margine stradale libero) o comunque dei punti strategici, dove potersi fermare anche solo per pochi istanti; ciò per favorire gli arresti delle auto e la visibilità dell’autostoppista;

5)    Fattore di preferenza è infine l’esistenza, nell’area interessata, di gruppi e associazioni impegnati nel sociale,  nel territorio, nell’ambiente, nel “consumo critico”: pagati o non pagati, i volontari devono “crederci”; e anche di amministratori o personaggi autorevoli capaci di assecondare l’operazione o di sostenerla moralmente.

 

Volevi fare qualcosa di concreto ? bene, da ora ne avrai sempre più l’opportunità !!!

 

Enrico Gorini 

Pres. di Jungo

 

 

 

 

 

27/7/07

candidature stradali - la soglia dei mille - la rivoluzione copernicana sul "Padova" -  sondaggio

 

Cari amici

se credete che non moriremo affatto di automobile, perché l’intelligenza umana agisce anche quando sembra addormentata, continuate a collaborare con Jungo!

Ci stanno pervenendo le “candidature” di direttrici stradali per il progetto “culla di Jungo”.    Invitiamo tutti a segnalare direttrici interessanti, tenuto conto dei criteri preferenziali, che sono in sintesi:

1)    Via di traffico sostenuto, non importa se a traffico costante o ‘a punte’;

2)       deve convogliare traffico, per una lunghezza adatta (da 5 km a 50 km),  senza diramazioni importanti;

3)       l’utenza stradale deve essere connotata da alta densità di “locali”; si tratta di utenti abitudinari, tipicamente pendolari, che percorrono quotidianamente tutta la tratta o buona parte di essa;

4)    devono esserci possibilmente punti di potenziale imbarco abbastanza chiari;

5)    esistenza, nell’area interessata, possibilmente, di gruppi e associazioni impegnati nel sociale,  nel territorio, nell’ambiente, nel “consumo critico”.

Trovate il progetto, più in dettaglio,  nella rivista “Agile” alla pagina jungo.it/la_rivista_show_news.php?omnews_id=57 (anteporre le 3 “w”). Anche questo sotto-progetto è aperto ai contributi delle ‘menti spigliate’.

Ragazzi, ci mancano dieci persone per fare mille pre-aderenti. Ci date una mano ?   Vogliamo salpare da Quarto ? 

Il testo dell’articolo sul “Padova”, già indicato nell’ultimo notiziario, è oggi leggibile nella nostra rivista (jungo.it/la_rivista.php). Riferendosi a Jungo, il prof.Cattani parla di rivoluzione Copernicana. L’immagine non è esagerata. In effetti, si può vedere Jungo come il sistema che, a fronte della tendenza a privatizzare il trasporto pubblico, rende di uso pubblico il trasporto privato!

A titolo informativo, vi segnaliamo che disponiamo da un mese di un nuovo referente locale, per la zona di Perugia (estremo sud di Jungo) (vd. sez. movimento).

Piccolo sondaggio interno

La “cultura” Jungo sta creando un apparato di parole sempre più adatte a spiegare se’ stessa (cfr. la strategia della pulce, il Tempo Medio di Attesa, l’imbarco, il pensiero agile, la famigliarizzazione delle faccie…).  “Le parole sono importanti” – come diceva Nanni Moretti in un celebre film.  E un fenomeno nuovo ha bisogno di parole precise, non vuote o fatue. Per capirsi alla prima. Le parole giuste inoltre aiutano a visualizzare, e quindi a compiere, i gesti giusti. Non è così ?

Chi vuole, può collaborare– agilmente e con spirito giocoso, non per cipiglio accademico – a individuare le parole giuste.  Vedete che il car-pooling non si è posto il problema, e infatti, negli ultimi dieci anni, quanti “car-poolers” avete conosciuto ? (nella mia esperienza, la parola car-pooling, nonostante la pubblicità, è tutt’ora una locuzione misteriosa per metà della gente!).

Ecco qui un piccolo sondaggio interno.

A) Cosa pensi se il guidatore che offre il passaggio si chiamasse “junghista”, e il passeggero, “jungatore” ?  Oppure il passeggero potrebbe chiamarsi “la pulce” ?

Usare Jungo, potrebbe dirsi “jungare” ?

Mandaci il tuo pensiero.

B) Sarebbe giusto consentire di usare Jungo con i motoveicoli abilitati al trasporto di passeggeri ? Chi ha posto il tema ha osservato che in molti contesti, l’entrata degli scooters nella strategia porterebbe a una drastica riduzione del TMA.

Mandaci il tuo pensiero.

 

Enrico Gorini

Pres. Movimento Jungo

 

24/8/07

1) Si lavora anche in agosto

2) le candidature per la Culla di Jungo

3) Un articolo del filosofo Cattani

4) risultati del sondaggio interno

 

Si lavora anche in agosto 

 

Cari amici

il Meeting per l’Amicizia fra i Popoli di Rimini mi ha dato l’occasione di incontrare  alcune persone molto qualificate. Particolarmente interessanti le conversazioni con un economista, un sindaco, un direttore di azienda pubblica, e un sociologo, a cui ho esposto la teoria Jungo. 

Due sensazioni: la prima, un’immediata simpatia e interesse verso la pulce. La seconda, i tempi sono maturi per parlarne in maniera più diffusa e meno in stile ‘samizdat’. 

Credo che questo autunno sarà davvero un mese denso, non tanto per i miei impegni personali (pare che nell’autunno terrò conferenze a Pavia, Padova, Bologna, e a Trento), quanto per il movimento in se’; molti segnali mi indicano che, nonostante la crescita numerica dei ‘pre-aderenti’ sia ancora lenta, assisteremo presto a una crescita quantitativa più interessante.

Culla di Jungo

A seguito del nostro appello, abbiamo “candidature” su :

·           Pergine Valsugana / Trento;

·           Trento / Rovereto;

·           Firenze / Prato;

·           Val Trebbia e Val Nure;

·           Roma / Ostia;

·           Udine / Tarvisio (Pontebbana);

·           Val Trompia.

 

Se sarà possibile, sarà interessante svolgere il progetto ‘culla di Jungo’ su più direttrici contemporaneamente. Ciò aumenterà il valore dell’esperimento. Attendiamo altre candidature: quello di studiare la carta stradale della vostra zona (e le caratteristiche concrete) è il modo più ‘attuale’ che avete per aiutare Jungo.

I Sindaci interessati saranno contattati a seguito della individuazione della direttrice più adatta. Noi certamente speriamo in un supporto amministrativo (soprattutto la cartellonistica della seconda fase), ma non possiamo condizionare troppo il progetto, e la scelta della direttrice, alla buona volontà di un’amministrazione.

La cosa invece più importante è invece quella di reperire il pool di volontari che faranno pendolarismo in autostop (secondo la strategia che vedete spiegata in jungo.it/la_rivista_show_news.php?omnews_id=57 (anteporre la tripla w): ciò sarà facile se ci sarà l’interessamento e il supporto dell’associazionismo del luogo prescelto.

Attenzione, se qualcuno sta “lavorando” come autostoppista “libero” (e cioè sta monitorando i tempi medi di attesa nella sua città), è invitato a mandare presto la sua tempistica a questo indirizzo, qualunque sia la quantità dei passaggi presi. Queste esperienze sono molto importanti per contribuire a una elaborazione di dati secondo un quadro conoscitivo meno rudimentale possibile! Continuate a farlo, oppure, se non lo avete mai fatto, fatelo ora ! Se non altro, proverete sensazioni nuove ! (La profezia si avvera quando ci sono veri profeti).

Jungo e linguaggio (a) - Articolo di Adelino Cattani

Ricorderete che il prof.Cattani (teoria generale dell’argomentazione a PD) ha scritto un pezzo sul quotidiano “Padova” dove paragona l’idea di Jungo alla folgorazione di Copernico.  Oggi arricchisce la sua collaborazione con un pezzo sulla nostra rivista on line, “Agile”, dove propone, citando Italo Calvino e le sue lezioni americane, di introdurre la metafora dello scoiattolo, che per sveltezza e agilità, oltre che per simpatia, descrive molto bene l’idea di Jungo. Vi invitiamo quindi a leggere la sua piacevolissima riflessione, dal titolo “pulci e scoiattoli: come veicolare idee”, in jungo.it/la_rivista_show_news.php?omnews_mode=show&omnews_id=59 (anteporre la tripla w)

Jungo e linguaggio (b) - Il “sondaggio interno” del 27/7/07

Le risposte sulla terminologia Jungo (junghista e jungatore, pulce …) e sull’opportunità di accogliere i motoveicoli, sono state particolarmente rade, complice forse il clima estivo.

Sulla terminologia non riusciamo a ricavare una conclusione, mentre sugli scooter, sembra che non ci siano preclusioni di sorta.

 

5/9/07

 

Cari amici,

Sviluppo siti e web marketing