Consigli per i collaboratori impegnati negli stands (BG)
16/09/2011
ISTRUZIONI PER COLLABORATORI DI BERGAMO - sett. 2011
per le varie occasioni di eventi pubblici
Quelle che seguono sono annotazioni che hanno di mira soprattutto una situazione di ‘stand’ presso una fiera del settore, ma sono valide anche per il caso di normali banchetti all’aperto. Prendetele come un aiuto, poi naturalmente vale il carattere e lo stile di ognuno.
Il nostro compito allo stand o al banchetto:
in primo luogo, saper accogliere, interpretare, far sentire a proprio agio, chi si avvicina per informazioni.
INFORMAZIONE SU “JUNGO”
“Agganciare” i visitatori, illustrando il sistema Jungo nella forma a noi più congeniale, unitamente agli stampati disponibili.
Diamo lo stampato ai visitatori, con l’accortezza di fermare e proporre la conoscenza di jungo alle persone che appaiono “mentalmente disponibili”, attaccando con frasi tipo: “conosci già jungo? vuoi che te lo spieghi in due parole?”; o anche: “ti posso dire in due parole di cosa si tratta?”
Conversazione e risposta ai dubbi.
E’ importante creare un clima da salotto. Possiamo anche chiacchierare d’altro piacevolmente fra di noi, ciò crea il clima giusto. Pronti poi a ghermire chi da’ segnali di interesse. Tipicamente: coppie senza figli, gente dai 20 ai 50 anni, persone con lo sguardo vivo. Uno stand chiacchierone, con molte persone ferme e incuriosite, sono la cosa che fanno fermare di più le persone. Spesso sono entusiaste.
Se sto iniziando una spiegazione a un tizio, e vedo che altri guardano incuriositi, li conquisto subito dicendo “ avvicinatevi pure, così spiego a tutti insieme!”
Spesso succede che, finita una spiegazione, la persona rimane perplessa e silenziosa, ciò determina imbarazzo. L'imbarazzo si scioglie sempre con una domanda diretta e personale come: "ti piace questa idea?”. Lui esporrà le sue perplessità, quindi le dissipiamo.
Ci sono 2 modalità di essere in contatto con jungo: solo tramite newsletter; tramite iscrizione (solo in questo caso si riceve la licenza jungo a casa)
1) Raccolta “simpatizzanti”
Riempimento modulo “cartaceo per indirizzi @ (nome, cognome, provincia, indirizzo @): è SOLO PER LA NEWSLETTER generale di tutti i simpatizzanti. La proposta è da fare solo a chi NON si iscrive, ma dimostri interesse verso jungo.
2) Iscrizioni
Chi può porti macchina fotografica digitale disponibile.
Per chi si iscrive, la card arriverà in capo a 1-2 mesi .
L’iscrizione è – promozionalmente - 7 €, e dura fino a tutto l’anno 2012. Non è necessario pagare ora, casomai lo si farà in seguito secondo le istruzioni che perverranno via email (bonifico postale, c/c postale, bonif. bancario, paypal). Comunque, se possibile, munitevi di blocchetto iscrizioni per poter rilasciare una ricevuta, per chi volesse pagare subito. Sono accettate donazioni extra (tipicamente, uno versa 10 euro anziché 7). Le quote possono essere versate in qualsiasi momento via paypal (ottimale per chi può), opp tramite bonifico bancario, bonifico postale, o conto corrente postale.
Riempimento del modulo cartaceo (n.b. spiegare nome imbarco: “due parole semplici” componibili in sms con t9; tutte le firme vanno fatte, e sono 5; se uno non dichiara residenza o recapito a Trento, deve firmare anche il “casellario” (quinta firma).
Fare 2 foto in digitale: alla faccia (in verticale), e al suo documento appoggiato sul tavolo. Le foto vanno fatte con molta cura, in condizioni favorevoli di luce, in successione “foto al documento aperto (patente opp carta identità opp passaporto opp documento del TPL Trentino)” + foto del viso. Fare qualche prova.
Le iscrizioni e le foto vanno fatte con la massima precisione e diligenza: talvolta ci siamo trovati con iscrizioni senza l'una o l'altra foto, oppure senza firme, o addirittura con la foto non ricollegabile a una persona nominativamente individuata.
Attenti a verificare ogni volta che ci siano le 5 firme (4 per i trentini e i bergamaschi: per loro la visura casellario avviene d’ufficio)
Spiegare che la “licenza” arriva a casa.
Spiegare che l’iscrizione vale tutto il 2012.
Come vanno fatte (al meglio) le foto del viso:
Macchina fotografica: meglio portarne più di una, al limite anche un buon cellulare fa buone foto. Meglio essere in due , soprattutto nei momenti di grande afflusso.
Le foto vanno fatte in verticale, da 2 metri con un po’ di zoom, con sfondo uniforme e chiaro; usare il flash; il viso, in primo piano, non deve occupare tutta la foto.
fare in sequenza foto doc e foto faccia, in modo che permanga un collegamento sicuro fra faccia e dati identificativi.
Attenzione ! Uno stand disordinato, con fogliame ovunque senza un ordine preciso, è uno stand votato all'insuccesso !!! E’ importante non essere disordinati e antiestetici, saremmo riconosciuti come imprecisi e inaffidabili, il contrario di quello che vuole trasmettere jungo ! Abbiate cura che ci sia un raccoglitore per eventuali piccoli rifiuti (spuntini, fogliame ecc). Lo stand deve avere una sua dignità e bellezza; per es. non tolleriamo che qualche visitatore lo ingombri in qualsiasi modo con buste, o anche con la propria presenza troppo invadente (capita sempre qualcuno che chiede, con apparente gentilezza, di poter appoggiare momentaneamente le sue cose….. )
enrico che spiega jungo (6 min):
http://www.youtube.com/watch?v=XBmyzzsIi2c VISIONE OBBLIGATORIA PER I COLLABORATORI !
Turni
Una volta comunicata la disponibilità a jungo@jungo.it opp a enrico 339-2121674, si cerca di osservare il turno concordato, che normalmente è non inferiore alle 2 ore. Si preferiscono turni prolungati per “prenderci la mano”.
Se già concordato per una cena junghisti, inviteremo tutti gli interessati a tale cena !
Idea (nel caso di postazione che lo consenta):
Potrebbe essere molto carino invitare le persone a scrivere i loro commenti direttamente sul nuovo sito Jungo Bergamo su Facebook, proiettando sulla parete in modo che il commento sia pubblico !
enrico gorini